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Patrica, la tematica ambientale accende il dibattito del consiglio comunale

Durante la serata di ieri, martedì 28 Marzo, il Consiglio Comunale di Patrica si è riunito per deliberare la conferma delle imposte comunali rispetto al 2016 e per discutere di importanti punti sulla situazione ambientale del Territorio della...

Durante la serata di ieri, martedì 28 Marzo, il Consiglio Comunale di Patrica si è riunito per deliberare la conferma delle imposte comunali rispetto al 2016 e per discutere di importanti punti sulla situazione ambientale del Territorio della Valle del Sacco.

Il dibattito si accende sul punto portato in Consiglio su proposta del Consigliere di Minoranza Gianluca Bufalini, il quale, secondo quanto da lui dichiarato, si è fatto portavoce del MeetUp Patrica 5 Stelle per presentare una mozione di un progetto di monitoraggio della qualità dell’aria tramite centraline.

Lo stesso Consigliere, viene invitato dal Sindaco ad illustrare la fattibilità del progetto dal punto di vista tecnico, economico e normativo e da subito si notano importanti incongruenze di natura legislativa. E’ di fatto evidente che, premettendo che tali centraline dovrebbero essere acquistate dall’Ente e gestite da figure competenti in materia, i dati raccolti secondo parametri forfettari dovuti ai venti e alla difficoltà evidente di tracciare confini nell’aria, diverrebbero uno strumento del tutto inutilizzabile, in quanto non basterebbero a perseguire gli eventuali responsabili di tali emissioni, proprio perché di fatto, non esistono normative che ne regolamentano l’utilizzo. La Maggioranza, sostenuta con decisione anche dai Consiglieri di Minoranza Battaglini e Funari, si dichiara assolutamente contraria a tale proposta. Al termine della discussione il Sindaco, appurata l’incondizionata convinzione dei proponenti, ha invitato il Consigliere Bufalini e il suo gruppo a proseguire questa azione in maniera individuale. L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione Civis va quindi a proporre al Consiglio un documento unico nel quale si esplicita l’impegno del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di attuare tutte le misure e i provvedimenti utili ed efficaci affinché l’area territoriale della Valle del Sacco e, segnatamente quella ricadente nel territorio di Patrica, venga esclusa dalla localizzazione di nuovi impianti di smaltimento rifiuti, discariche, termovalorizzatori, compostaggi per produzione di biogas, biomassa, che non siano asserviti alle esclusive necessità di trattamento e smaltimento della qualità dei rifiuti prodotti nel territorio di Patrica.

Sul punto, il Sindaco fa riferimento a Roma Capitale, che sprovvista di un proprio Piano di Rifiuti, più volte sollecitato dalla Regione Lazio, sversa solo nel territorio di Frosinone oltre 300 tonnellate, da qui la presa di posizione di bloccare l’ingresso dei rifiuti provenienti dalla Capitale.

Un ulteriore passo che l’Amministrazione Fiordalisio va a compiere nel proseguimento di un’attività che da sempre li vede attivi, puntuali e metodici sulla tutela ambientale.

L’ultimo punto in discussione, riguardante la Moratoria proposta dal Meetup di Patrica, non è stato più discusso in Assemblea, in quanto già trattato all’interno del precedente punto, che lo includeva all’interno di un discorso più completo ed esaustivo, proprio per questo votato all’unanimità.

In sede di Consiglio, il Sindaco ha inoltre accolto con convinzione le indicazioni proposte dall’associazione Civis e dal comitato “La Rinascita”, nell’interesse della tutela ambientale, dichiarando che tali integrazioni potranno essere inserite all’interno del D.P.I. nell’ambito del processo di revisione urbanistica del Territorio di Patrica in fase di avvio.

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