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Regione, Zingaretti su esuberi Alitalia;  nel Lazio si guarda alla ricollocazione  

“Finalmente il Lazio è all’avanguardia in materia di politiche attive sul lavoro. Si passa così da forme di assistenza - afferma il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in una intervista a RaiNews24 - ai lavoratori in esubero, e che...

“Finalmente il Lazio è all’avanguardia in materia di politiche attive sul lavoro. Si passa così da forme di assistenza - afferma il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in una intervista a RaiNews24 - ai lavoratori in esubero, e che purtroppo dopo molti anni rischiano di rimanere disoccupati, ad un impegno immediato,

affinché da subito ci si faccia carico di una loro ricollocazione. Se necessario, anche attraverso strumenti di formazione che permettano di riaccompagnarli dentro un altro posto di lavoro. Ci saranno dei vaucher che saranno pagati ai tutor che prenderanno in carico il lavoratore e solamente quando il lavoratore sarà approdato in un altro posto di lavoro. E’ una formula nuova ed è anche una sperimentazione importante. Si chiude una brutta stagione, anche di perdita di dignità per tanti lavoratori e lavoratrici”.

"Alitalia - continua Zingaretti - farà da battistrada e se la formula dovesse funzionare ci sarà un buon metodo da sperimentare, non solo nel Lazio, per ridare speranza e fiducia ai dipendenti di aziende in crisi. Non dimentichiamo che ci sono i 3500 lavoratori Alitalia, usciti ed entrati in cassa integrazione già da anni. La cassa integrazione sta terminando e noi tutti abbiamo il dovere di capire, visto che la formula degli ammortizzatori sociali non ha funzionato, come non lasciare persone per strada e senza lavoro. I 15 milioni sono un primo stanziamento".

"La cosa più importante - conclude Zingaretti - è che la vicenda Alitalia, un brutto mix tra cattiva politica e cattivo capitalismo, ora abbia un lieto fine: che l’azienda riapra una fase espansiva, che chi è dentro abbia la possibilità di costruirsi un futuro e chi per ora non è entrato non rimanga solo. In queste settimane abbiamo avviato contatti con il Governo per offrire tutte le opportunità possibili. Chiaramente è ancora in corso una trattativa, la Cgil ha chiesto tempo. E’ un processo che si sta costruendo. Il cuore di questo processo è quello di non lasciare nessuno per strada perché gli unici che non hanno responsabilità nella vicenda Alitalia sono i lavoratori e le lavoratrici".

SANITA’; ZINGARETTI: TASK FORCE PER PAGARE DEBITI OGGETTO CONTENZIOSO

Pagare i debiti del settore sanitario relativi a crediti diretti o indiretti, che non sono stati ancora riconosciuti e che sono oggetto di contenzioso giudiziale. Questa la ratio alla base della creazione di una task force regionale per smaltire l’emergenza straordinaria causata dai numerosi contenziosi che le aziende vantano nei confronti della Regione Lazio, evitando così l’insorgere di nuovi percorsi giudiziari.

“La difficoltà più grande – spiega il presidente Nicola Zingaretti – non è l’individuazione dei crediti certi ed esigibili, per i quali siamo intervenuti grazie al ricorso al Dl 35, e che abbiamo saldato alla data del 31 dicembre 2012, ma la quantificazione in termini finanziari delle pretese economiche ancora incerte, oggetto di controversie. Esse, infatti, rappresentano una vera e propria emergenza nazionale, poiché il mancato accertamento di tali crediti rende necessario far fronte a un disavanzo di cui non si può definire con certezza l’ammontare. Considerando che anche la Corte dei Conti ci ha richiesto un impegno specifico in questo senso, la Regione Lazio, oltre a mettere in campo nuova liquidità, attraverso la task force, intende mappare il contenzioso e comprendere anche le ragioni giuridiche e storiche dell’emergenza che si è creata in questi anni”.

La task force, coordinata dal Sub commissario, dott. Renato Botti, è composta dal responsabile della Cabina di regia, dal direttore della Direzione regionale Salute e da quello della direzione regionale Economica, bilancio e patrimonio, coadiuvati dall’avvocatura regionale e dai dirigenti competenti in base ai singoli casi. La mission è quella di affrontare il contenzioso tra Regione e Asp, liquidando i crediti il prima possibile e tutti insieme, pagando immediatamente le sentenze passate in giudicato senza entrare nel merito.

La task force individuerà le tipologie base di contenzioso e i criteri di soluzione applicabili alle diverse tipologie. Resta inteso che, in una fase successiva all’emergenza, si valuteranno eventuali responsabilità per evitare il ripetersi di casi simili.

“L’obiettivo – conclude Zingaretti – è che la task force lavori per definire il piano dei pagamenti in attuazione del Dl 66. Questo organismo, dunque, rappresenta l’ennesima dimostrazione da parte della Regione di voler cambiare il volto della sanità laziale, partendo proprio dall’eliminazione dei debiti e dei contenziosi che si sono creati in passato e che gravano ancora sul nostro bilancio”. Tre nuovi bandi dalla Regione Lazio per le politiche sociali

BUSCHINI, TRE NUOVI BANDI ENTRO METÀ DI LUGLIO : FRATERNITÀ, INNOVA TU, BENE IN COMUNE

"Tre nuovi bandi, con uno stanziamento di oltre 7 milioni di euro, saranno pubblicati dalla Regione Lazio a partire dalla seconda metà di luglio per le politiche sociali: l'obiettivo è quello di sostenere numerose iniziative che favoriscano chi si trova in condizioni di disagio economico e sociale, non trascurando chi a causa della crisi devastante che ci attanaglia è rimasto indietro. Si torna a investire sul sociale, si torna a tendere la mano a chi ha più bisogno: sono aumentate purtroppo le persone che vivono il dramma per la casa e quelle che non riescono più a mangiare. Come Ente regionale vogliamo fare la nostra parte: la solidarietà è nel DNA delle persone di sinistra e noi lavoriamo affinché nessuno si senta più solo".

Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Mauro Buschini in merito a tre nuovi bandi, "Fraternità", "Innova tu" e "Bene in comune", di prossima pubblicazione dalla Regione Lazio a sostegno del sociale.

"Il primo bando denominato "Fraternità" e nel quale saranno stanziati 4 milioni di euro - continua Buschini - è rivolto a tutte le realtà del sociale: associazionismo, volontariato, cooperazione e impresa sociale, enti religiosi e fondazioni. Sostiene progetti di rigenerazione dei luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva. La volontà è quella di migliorare i servizi e essere più vicini a anziani, giovani, donne, immigrati di prima e seconda generazione, persone con disabilità e con patologie psichiatriche. "Innova tu", finanziato per 1,5 milioni, si pone l'obiettivo di far nascere nuovi progetti di impresa sociale per offrire risposte e soluzioni innovative ai bisogni dei cittadini più fragili, coniugando lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro. Potranno partecipare le imprese sociali e le cooperative sociali. "Bene in comune", infine, mette a disposizione oltre 1 milione agli enti locali e ai soggetti pubblici per progetti rivolti agli anziani, all’invecchiamento attivo, per iniziative intergenerazionali e per la valorizzazione dei servizi territoriali. Con 650mila euro, invece, la Regione sostiene servizi socio-assistenziali che abbiano una ricaduta sociale significativa: si deve innanzitutto puntare sull’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità o svantaggio sociale".

"Tagliare gli sprechi in maniera produttiva, così come stiamo facendo da quando ci siamo insediati, ha queste ricadute positive sul territorio: la Regione torna ad essere presente in maniera fattiva anche nelle politiche sociali e per questo non posso far altro che ringraziare il Presidente Zingaretti per la grande attenzione che rivolge a chi si trova in particolari situazioni di difficoltà".

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