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Alatri Trevi nel Lazio

Ceccano,  nell’operazione congiunta tra carabinieri e Polizia di Stato sequestrate 14 piante  di marjuana

Nei giorni scorsi a Ceccano, i  carabinieri del NORM della Compagnia di Frosinone ,  congiuntamente a personale della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, a conclusione di mirata attività investigativa deferivano in stato di libertà un 28...

Nei giorni scorsi a Ceccano, i carabinieri del NORM della Compagnia di Frosinone , congiuntamente a personale della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, a conclusione di mirata attività investigativa deferivano in stato di libertà un 28 enne del luogo per il reato di “coltivazione di stupefacenti ai fini di spaccio”.

Il personale operante, nel corso di una perquisizione domiciliare, rinveniva in un terreno adiacente la propria abitazione una piantagione di marijuana. L’attività di P.G. permetteva di sequestrare 14 piante di marijuana alte circa mt. 2,00 e di diversi materiali atti alla coltivazione

COMPAGNIA DI ALATRI

I carabinieri della Stazione di Trevi nel Lazio, a conclusione di accertamenti tesi a contrastare il fenomeno dei reati ambientali, deferivano in stato di libertà una 74 enne del luogo, resasi responsabile di deturpamento di bellezze naturali sottoposte a vincolo paesaggistico. La stessa eseguiva opere di scavo abusive antistanti l’esercizio commerciale per un’estensione di circa 50 mq, in area proprietà comunale, in prossimità del fiume Aniene gravata da vincolo paesaggistico;

Nel pomeriggio di ieri in Alatri, i Carabinieri del NORM della locale Compagnia, deferivano in stato di libertà:

  • un 40enne per del luogo per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Lo stesso, alla guida della propria autovettura, fermato dai militari in evidente di alterazione psicofisica, veniva sottoposto ad accertamenti presso l’Ospedale di Alatri ove risultava positivo alla presenza di sostanze stupefacenti del tipo cannabis. Nella giornata di ieri lo stesso avendo dato in escandescenza, a seguito di intervento dei militari, veniva sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio presso l’ospedale di Frosinone;
  • gli stessi militari, a seguito di richiesta di intervento per un veicolo fuoriuscito dalla sede stradale, sottoponevano il conducente 24 enne ad accertamenti che evidenziavano la presenza di tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla normativa vigente , nonché tracce di sostanze stupefacenti del tipo cocaina nelle urine. Documenti di guida ritirati ad entrambi i conducenti mentre le autovetture restituite ai proprietari;

COMPAGNIA DI SORA A Monte San Giovanni Campano, i militari della locale Stazione, a termine accertamenti deferivano in stato di libertà due persone conviventi del posto. Le stesse, nel corso degli anni, su abitazione di proprietà avevano realizzato un piano sopraelevato di circa 150 m2 ed un ampliamento in cemento armato di circa 105 m2, senza essere muniti di alcuna concessione edilizia; A Isola del Liri, i militari della locale Stazione, a conclusione di attività investigativa deferivano in stato di libertà un operaio 34enne del luogo, già censito. Lo stesso, il 17 luglio u.s., sottraeva monili in oro per un valore di circa 900,00 euro, custoditi in un cassetto di un mobile della camera da letto dell’abitazione di un suo parente 69enne di Isola del Liri. I monili venivano poi negoziati presso un compro oro della zona. PICINISCO, DENUNCIATIE CINQUE PERSONE PER FURTO E RICETTAZIONE Piedimonte San Germano, Sant'Elia FiumerapidoI Carabinieri militari della Stazione di Picinisco, Compagnia di Cassino, a termine di prolungata attività investigativa, deferivano in stato di libertà per i reati di “furto aggravato in concorso, ricettazione e favoreggiamento personale” M.E., 35enne, M.S., 21enne, S.A., 32enne, T.B., 38enne e S.L., 40enne, cittadini albanesi, nonché G.C., 41enne italiano, titolare di una rivendita di elettronica e telefonia, tutti provenienti dalla provincia di Caserta e già censiti. I militari operanti, dopo aver accertavano che il 35enne utilizzava un telefono cellulare provento di uno dei furti in abitazione perpetrati nel periodo agosto 2012 - febbraio 2014 dagli altri albanesi in questa Provincia, nonché in Campania, Abruzzo e Molise, conducevano certosina attività di indagine che consentiva di acclarare le responsabilità a vario titolo degli indagati stranieri. La refurtiva consisteva in monili in oro, denaro contante, veicoli, nonché in generi alimentari asportati da un mini market del luogo. Il cittadino italiano si rendeva invece responsabile di intralcio alle indagini e favoreggiamento poiché non esibiva ai militari operanti la documentazione relativa all’attivazione delle sim-card dei cellulari utilizzati dai suddetti nella commissione dei reati; - in Piedimonte San Germano, i militari della locale Stazione, nell’ambito di predisposti servizi di controllo del territorio, intercettavano e controllavano un 55enne di Sant’Elia Fiumerapido già censito, mentre sostava con fare sospetto nei pressi dell’Ufficio Postale di quel Centro. Ricorrendone i presupposti di legge, lo stesso veniva proposto per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno in quel Comune per anni tre.

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