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Arcinazzo Trevi nel Lazio

Paliano, i cavalli della transumanza in città ed è festa per i bambini

Quando passano i cavalli della Transumanza si crea sempre una certa emozione nel centro di Paliano, dove gli organizzatori vengono ricevuti dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro loco prima del meritato riposo che rinfresca i cavalli.

Quando passano i cavalli della Transumanza si crea sempre una certa emozione nel centro di Paliano, dove gli organizzatori vengono ricevuti dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro loco prima del meritato riposo che rinfresca i cavalli.

Il corteo dei 38 cavalli aperto, come ogni anno, dai Cavalieri della Guardia Forestale di Sabaudia con al loro fianco questa volta Antonio Volpi e soprattutto Clemente Passa il cavaliere di Paliano che sta tirando fuori bellissime storie e che collabora con l'organizzazione della Associazione Libera Università Popolare dell’Agricoltura (Lupa).

Questa volta ha tirato fuori la storia dei filarini, ossia coloro che filavano la lana. Paliano aveva un’importante lanificio del Sig. Verna. Questa volta il premio è andato proprio ad un filarino, a Raffaele Sanelli con il padre che aveva seguito il Verna dalla Lucania e lo stesso Raffaele ha lavorato per molti anno alla SNIA BPD di Castellaccio a filare la lana.

Un riconoscimento da parte dei cavalieri è andato anche alla nostra persona che da 22 anni seguiamo sui giornali prima e oggi sulle testate on –line questo grande avvenimento che accosta il mare ai monti.

Infatti, la transumanza ripete gli antichi gesti del passato. Questo numeroso gruppo di cavalli e cavalieri passa attraverso il tratturo, ossia strade nate per la bisogna dove transitavano i greggi di pecore, e da Ienne al mare in inverno e in estate si verificava il contrario dalle Falasche di Anzio fino alla montagna di Jenne. Dal Tirreno ai Monti Simbruini. Ci sarebbero storie lunghissime da raccontare perché questo percorso è fatto di sacrifici e di tante necessità. Oggi, è uno sport, cinque giorni di Cavallo dal mare ai monti e ad ogni passaggio grandi emozioni e soprattutto grandi ricordi.

La carovana dei cavalli, dopo essersi fermata in Piazza XVII martiri, dove a riceverli vi era il Vice Sindaco Valentina Adiutori e l’assessore Federico Fiore, nonché tutti i vertici della Pro Loco e dopo lo scambio di doni, ha proseguito alla volta della fattoria Celletti per il pranzo e per far fermare i cavalli all’ombra degli alberi per farli ristorare.

Proprio qui abbiamo scoperto l’altra virtù di Clemente Passa, che non si è scoraggiato affatto quando alcuni cavalieri, soprattutto quello più anziano Sig. Chiappini di Frosinone, gli hanno comunicato che c’era un ferro da sistemare. Il buon Clemente, aiutato Antonio Giovannoni (Scarpone) ha preso i ferri e si è messo a ferrare il cavallo che poi sono diventati due. “Adesso stai sicuro puoi arrivare a Jenne”. Poi in serata sono partiti alla volta di Serrone, dove si sono fermati presso il Campo Sportivo in località La Forma e qui sono stati ricevuti dal Sindaco Natale Nucheli ed hanno consumato la cena. Questa mattina, attraverseranno Monte Scalambra per arrivare in giornata agli Altipiani di Arcinazzo, da qui a sera a Trevi nel Lazio, per la grande fiaccolata e la festa in riva al fiume Aniene. Domani 13 Agosto arrivo a Jenne.

Servizio e Foto di Giancarlo Flavi

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