rotate-mobile
Arcinazzo

Trevi-Vallepietra, una successo la riapertura della stagione della pesca sul fiume aniene

Una giornata epica per la pesca d’acqua dolce nel Lazio, finalmente un’apertura della pesca degna dell’occasione, descrivere un appuntamento in maniera così entusiasmante è il segno di un cambiamento radicale nella gestione della pesca.

Una giornata epica per la pesca d’acqua dolce nel Lazio, finalmente un’apertura della pesca degna dell’occasione, descrivere un appuntamento in maniera così entusiasmante è il segno di un cambiamento radicale nella gestione della pesca.

pesca trota

Troppe volte abbiamo raccontato di aperture segnate da catture indiscriminate, da comportamenti poco etici e della totale mancanza di rispetto per la Trota Fario, Regina dei Fiumi.

Alle ore 5 del mattina le prime presenze, un flusso costante sino a tarda mattinata, molti pescatori provenienti dalla Capitale, per loro, prima volta sul Simbrivio, nei loro occhi evidente lo stupore per le meraviglie ambientali restando ancor più estasiati scorgendo le sinuose anse del Simbrivio e di corsa ad attrezzarsi per risalire il maestoso fiume.

Da rappresentare l’esemplare comportamento di tutti i pescatori laziali, che si sono contraddistinti per condotta e cortesia, sembrava di pescare in una realtà alto atesina è andato tutto per il meglio.

Molte le tecniche alieutiche usate, dalla pesca a mosca allo spinning dalla valsesiana a quella al colpo! Uno solo il gesto condiviso da TUTTI… il “ Catch Release” nuova cultura del rilascio delle prede catturate, segno di una maturata coscienza a favore del rispetto e della salvaguardia del principale predatore dei nostri Fiumi, la Trota Fario.

Un obiettivo ampliamente raggiunto dal Circolo Enalcaccia Pesca e Tiro Vallepietra, associazione che gestisce la pesca nell’alto Simbrivio, il progetto, nato per far maturare questi sani principi, infondendoli nelle nuove generazioni che si avvicinano a questa bellissima arte e per recuperare e salvaguardare la Trota autoctona, segno unico di una qualità ambientale incontaminata.

Largo consenso dei pescatori, alla costante presenza delle guardie ittiche volontarie dell’Enalcaccia, coordinate a livello Provinciale dal Geom. Marco Pastorelli, che con garbo e professionalità hanno controllato i pescatori presenti, suggerendo la corretta attività alieutica e delucidando puntualmente le curiosità sulle modalità di pesca nella zona controllata.

Enalcaccia Vallepietra, ringrazia tutti i pescatori, le guardie ittiche e quelle persone che insieme al direttivo si sono prodigate per far sì che tutto questo diventasse una realtà!

Con l’augurio che sempre più entità locali possano seguire lo stesso intraprendente e virtuoso percorso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trevi-Vallepietra, una successo la riapertura della stagione della pesca sul fiume aniene

FrosinoneToday è in caricamento